Un giorno Giasone, un giorno Ulisse torneranno
ricchi di spazii, di tempo, di futuro
su astronavi lunghissime, le comete
che sognammo, corsare dell’universo,
e diranno : svegliatevi; avete sognato abbastanza,
al di la delle epoche e delle razze
avi sapienti e figli, vergini attendono,
dobbiamo partire, l’universo è maturo
Sotto miliardi di soli, da miliardi di morti
concimato vi attende, agricoltori della vita
E’ l’ora, ma non del diluvio,
è l’ora dell’amore cosmico, l’ora
della fecondazione, d’ infinito
dai vostri amplessi finiti sta per nascere,
Indossate calzari reali, salite a bordo,
si parte verso il cosmo, fratelli,
cantate : non si sogna più, si vive.
Autore: Gianni Toti
Data: 28 luglio 1956
Numero serie: 1956_469
Evento scatenante: ispirazione da una lettura
Temi: universo; passione; vita
Emozioni trasferite nella scrittura: fiducia; speranza