Ogni sera, lo so, tu ti aspetti
che la notte non sciolga i suoi capelli
sulle spalle delle colline,
e il tramonto un poco ti uccide;
pure sorridi, tu, perchè sai
che verrà il gioco senza tramonti.
Solo mi meraviglio che tu guardi
al destino la sera, quando si spegne
anche l’anima, a poco a poco,
e non interroghi l’alba;
quel giorno da lei sapresti
della notte bruciata dal sole …
Autore: Gianni Toti
Data: 5 settembre 1956
Numero serie: 1956_482
Evento scatenante:
Temi: notte; contemplazione
Emozioni trasferite nella scrittura: fascinazione