Distribuisci sguardi come il re
spargeva tra i pezzenti frange d’oro,
come sementi azzurre il giardiniere
ai pargoli pennuti: tu non vedi
con gli occhi, borse d’oro
sotto palpebre viola, tu regali
con unghiate di sguardi un pò di te.
Ma forse non lo sei, così ti sprechi
ignorante del flusso che sprigiona
dall’arco aperto e teso, dell’allegro
che le vertebre suonano per me,
dal tuo lungo telaio, te ne vai
da un amore ufficiale, così pubblico,
e non hai più profumo, vuota sei,
gli arrivi disseccata, verde bicchiere
versato per la strada, inconsapevole vetro
Autore: Gianni Toti
Data: 7 settembre 1956
Numero serie: 1956_488
Evento scatenante:
Temi: memoria; sessualità
Emozioni trasferite nella scrittura: mancanza; desiderio; amarezza