Siamo lieti di annunciare la mostra “Videogerminazioni poedinamiche & altri progetti poetronici” a cura di Giovanni Fontana, realizzata grazie al patrocinio del Comune di Alatri, e al contributo della Regione Lazio, in occasione del centenario della nascita del poetronico. Una mostra per esplorare le carte di lavoro di Gianni Toti che documentano il suo salto verso la videopoesia tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta. La mostra sarà inaugurata venerdì 4 ottobre 2024 alle ore 18:00 e rimarrà aperta fino al 15 novembre 2024.

Scrive il curatore Giovanni Fontana: “La Biblioteca Totiana, oltre al patrimonio librario di Gianni Toti, raccoglie una notevole quantità di disegni e documenti autografi del poeta; tra questi sono conservate numerose annotazioni verbo-grafiche di grande valore, perché funzionali all’approfondimento degli studi sull’opera totiana, ma anche per l’importanza che di per sé ricoprono a livello estetico e culturale. Si tratta di pagine minuscole, foglietti d’occasione, talora folgoranti, che anticipano progetti e che si soffermano su questioni teoriche e tecniche di indiscutibile rilievo soprattutto per le realizzazioni poetroniche dell’artista”. La mostra racconta, con manoscritti originali e prodotti multimediali, la preparazione dell’opera “Per una videopoesia”, prima opera in video firmata da Gianni Toti nel 1980 per il Settore Ricerca e Sperimentazione Programmi della Rai: un’opera in cui Toti, partendo dall’interrogativo “si può fare poesia in televisione?”, mette in discussione la sperimentazione verbovisiva precedente e porta l’immaginazione a servirsi delle tecnologie elettroniche.

Giovanni Fontana è un poliartista, ha esperienza di arti visive, architettura, teatro, musica, letteratura. I suoi poemi sonori sono proposti in centinaia di festival in Europa, in America, in Oriente. È il teorico della “poesia epigenetica”. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, in forma tradizionale e multimediale. Con opere verbo-visive ha preso parte a innumerevoli esposizioni; tra queste la Quadriennale di Roma (1986) e la Biennale di Venezia (2003, 2010). Ha scritto testi poetici per svariati musicisti, tra i quali Ennio Morricone e Roman Vlad.

Gianni Toti è stato un irrefrenabile ricercatore e sperimentatore di linguaggi, tra parola, immagine, movimento. Nato a Roma nel 1924, è stato poeta, giornalista, scrittore, cineasta e dagli anni Ottanta autore di VideoPoemOpere. È conosciuto a livello internazionale come fondatore della “poetronica”, poesia che si esprime con i linguaggi dell’arte elettronica. Ha scritto una dozzina di libri di poesia, due irromanzi, raccolte di racconti, saggi critici e reportages dal mondo; ha diretto un non-film (“E di Shaul e dei sicari sulle vie da Damasco” nel 1973) e alcuni mediometraggi e cinegiornali; ha realizzato oltre dodici opere in video, tra trilogie, videopoemi e videopoemetti, prima in Italia e dagli anni Novanta all’estero, soprattutto in Francia. Ha animato dibattiti, ha fondato e diretto riviste, tra cui “Lavoro” il rotocalco della CGIL, e il longevo trimestrale “Carta Segrete”; ha ideato collane editoriali, tra cui “I taschinabili” e tradotto letteratura ungherese e dal mondo, anche insieme alla compagna Marinka Dallos, pittrice naif.

La Biblioteca Totiana dell’Associazione Gottifredo APS conserva il suo fondo librario di oltre 15.000 volumi e il suo archivio di 50 metri lineari.

Credits:

A cura di Giovanni Fontana
con la collaborazione di Silvia Moretti
Progetto grafico: Giovanni D’Amico
Contenuti multimediali: Mattia Aron Greco con Chiara Panniello
Allestimento e comunicazione: Laura Cacace, Raffaella Sanità, Alessio Spaziani

Con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio del comune di Alatri.

Inaugurazione: venerdì 4 ottobre alle ore 18:00 in presenza del curatore

Orari di apertura:
LU: 9.00-13.00 e 14:30-18:30
MA: 9.00-13.00 e 14:30-18:30
ME: 9.00-13.00 e 14:30-18:30
GIO: 14:30 – 18:30
VE: 9.00-13.00 e 14:30-18:30
SA: 10:00-12:30 e 16:00-18:30

Locandina