Silenzi, silenzi sonori, raffiche di vento,
una bara immensa galleggia nel mare
dello spazio, sotto i cieli
dei cieli,- noi “pianeta
terra” la chiamiamo, patria
piccola dell’universo,…
Su una bara verde, cammino
viaggio sopra un sepolcro
da un cielo all’altro, non ho
che disperazioni assolute,
meravigliose da sperare. .. .
Triste il sole, malinconici cieli,
sonoro il silenzio
dei cimiteri universali!
una bara, una bara verde nave
di morti galleggia tra i soli,
Una morte immortale, così
così viva e leggera, incorruttibile,
un cadavere che non si decompone
Autore: Gianni Toti
Data: 6 ottobre 1956
Numero serie: 1956_501
Evento scatenante: insonnia
Temi: universo; lutto; morte
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; disillusione; amarezza