Cosi poca la vita, così
diffusa la morte, così
silenziose le cose, così
immobili, impassibili..
e l’universo
così naturale e così
strano e misterioso, senza
parole, solo le nostre,
e tutto
silenzio, immensi
cieli silenziosi, mulinelli
di mondi senza voce
e noi
incompresi dalle cose, in guerra
com tutto l’universo, o in pace
con nessuno…
ah, amici
quell’albero impassibile
che mi osserva, e gli occhi
quegli occhi verdi stupiti…!
Autore: Gianni Toti
Data: 21 ottobre 1956
Numero serie: 1956_513
Evento scatenante:
Temi: vita; morte; universo; contemplazione
Emozioni trasferite nella scrittura:
inquietudine; incertezza