Tra gli eventi del “Multiverso Toti 1924-2024” dedicati al centenario di Gianni Toti, mercoledì 25 settembre 2024 alle ore 18:00 la videoartista Elisa Zurlo presenta “Tupac Amauta”, VideoPoemOpera di Gianni Toti ha cui lei stessa ha collaborato. L’incontro – a ingresso gratuito – prevede la proiezione dell’opera del 1997 e l’esposizione di alcuni documenti di lavoro tratti dall’Archivio conservato presso la Biblioteca Totiana.
“Tupac Amauta” è il primo canto della trilogia che Gianni Toti dedica alla de-conquista. Realizzato in Francia, presso il Centre International Création Video di Montbeliard Belfort, in questa videopoemopera sui cincequento anni di colonizzazione dell’America Latina, Toti elabora elettronicamente il suo grido contro gli atroci sistemi di supplico, gli olocausti e i genocidi della “civilizzazione”, gli orrori mai terminati, le guerriglie e le guerre in corso. “Affresco, anzi murale in movimento” è stato scritto da Sandra Lischi “Tupac Amauta è caldo e militante in modo nuovo, a partire dallo scardinamento dei linguaggi”.
Tra i collaboratori per quella videopera, figura anche Elisa Zurlo, media artist e autrice invitata dalla Biblioteca Totiana in occasione del centenario per raccontare e testimoniare il processo creativo condiviso con Gianni Toti per quella e altre opere di Toti e personali.
A Gianni Toti e Elisa Zurlo è dedicata la mostra Poetronica al Caos di Terni, curata da Carlo Terrosi, aperta fino a domenica 29 settembre.
Elisa Zurlo è attiva in video installazioni interattive-performative e realtà virtuali. Si è laureata al DAMS di Bologna dove ha iniziato a occuparsi con un gruppo di studiosi “Le Macchine Celibi” di arte contemporanea e nuove tecnologie, esplorando in particolare i linguaggi delle arti elettroniche nel cui campo continua a lavorare come autrice e come studiosa interessata al lavoro di analisi e di riflessione, tra arte, scienza e nuove tecnologie. Invitata in residenza artistica per diversi anni al CICV (Centre International Création Video Pierre Schaeffer) ha avuto modo di approfondire, anche a fianco di Gianni Toti, la ricerca sulle arti elettroniche/digitali affrontando con linguaggi nuovi la poesia, la pittura, lo spazio urbano, il paesaggio, la memoria. Ha ripensato e ricreato i modi della visione anche attraverso installazioni multimediali come “Salitudine”, “Flying Cities” progetto di co-produzione europea, sostenuto da “Cultura 2000”, la trilogia dedicata ai giardini, la seconda fase della quale, “I Giardi-Net”, ha ottenuto il sostegno della provincia di Trieste. Nel 2011 ho partecipato alla Biennale Arte con XM24 Magazzino 26 FVG. Ha presentato per Arte e Scienza all’Universidad UNAM di Città del Messico la video-performance Connessioni/Sinapsi. Dal 2008 è attiva nel Gruppo 78 International Contemporary Art di Trieste.
L’incontro è organizzato dalla Biblioteca Totiana – Associazione Gottifredo APS con il patrocinio del Comune di Alatri e il contributo della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale.
Ingresso gratuito.
È gradita la prenotazione al link: https://www.visionimolteplici.it/events/?event=5847
Scheda dell’opera:
TUPAC AMAUTA
Durata: 53 minuti circa
Anno: 1997
Autore: Gianni Toti
Collaboratori: Elisa Zurlo, José-Carlos Mariategui e Sandra Lischi
Montaggio: Patrick Zanoli
Missaggio: Gilles Marchési
Musiche e audio: Los Chimuchines, Claudio Mercado, Norma Vilches, José Perez Arcem, Guillermo Aste Bennewitz, Victor Rondon
Produzione: CICV – Centre International de Creation Vidéo Pierre Schaeffer