Ampiezza, una nuova
ampiezza, un altro spazio,
filtrava qui, or ora,
ma fu un istante, e mi restò la penna
a registrare queste strane cronache
senza giornale, che non leggerà
forse nessuno,
pure voi dovreste
ricordare che scattano momenti
così per tutti, dentro un breve arco,
ed allora è così, viene un’ampiezza
nuova ed un vento e il cuore cresce, e tu
credi che il mondo avrà la sua ragione
e qualcosa di assurdo, così strano
da chiamarlo felicità
ora che non sappiamo
che esprimerci così.
Autore: Gianni Toti
Data: 04 febbraio 1957
Numero serie: 1957_560
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia; fascinazione
Temi: contemplazione