Io fecondo il frutto, io possiedo la donna

Io fecondo il frutto, io possiedo la donna
che genera figli lontani
nel tempo…..

ma quando io dico futuro, voi forse
non sapete di cosa io scriva
il mio futuro non è
il presente di domani,
il passato di altri futuri

il mio futuro, mai
sarà presente, mai
sarà passato, sempre
sarà da venire
quello
io fecondo, capite, e il letto
d’amore in cui sua madre
di me che scrivo s’imbeve,
è un letto verticale, a perpendicolo sul tempo

Autore: Gianni Toti

Data: 30 maggio 1957

Numero serie: 1957_621

Evento scatenante: introspezione

Emozioni trasferite nella scrittura: orgoglio; rassegnazione; mancanza

Temi: paternità; tempo; malinconia