Che senso, amore, devo dare
al tuo verbo? Tu dici: io sono – ed io
non so chi sei, non so
se sei, parole cresciuta dentro te stessa
Pure tutti ti dicono, quasi ti conoscessero
e fossi esatto, amore, come una cifra,
chiamano libertà la tua prigione
la tua parola tiene a bada i sentimenti
ma il cuore ti sfugge di mano, lo so,
ogni giorno scivola via dalla stretta,
perché l’uomo è più grande del suo cuore
e l’uomo se ne va via, sempre, alla fine.
Così tu resterai, sulla collina,
un giorno, trapiantata, una vecchia bandiera
di un’antica battaglia di una guerra
lontanissima, perduta e dimenticata
Un mondo senza amore, infine, al di la
delle parole povere che scavavano
faticosamente, penosamente, in quella
miniera senza fondo dell’enigma
Autore: Gianni Toti
Data: 13 settembre 1957
Numero serie: 1957_655
Evento scatenante: amore
Emozioni trasferite nella scrittura: disillusione; malinconia; rassegnazione
Temi: amore; legame; solitudine