Uno spazio lontano, malinconico
ha preso amore di quaggiù
del colore di questa piccola ampiezza,
di questa insenatura di orizzonti
ed ora cerca invano su un’altura
di sdraiarsi per riposare il cuore
nuvoloso, stancatosi fra le galassie
ma è scomodo il letto per le sue spalle di neve
non è facile la sua schiena concava
adagiare nelle valli pensili
di questo golfo perduto nel tempo,
dimenticato, non pronto
ad accogliere così impensati visitatori
Ma è dolcemente elastico lo spazio
innamorato di quaggiù, sorride
dall’altura con labbra di nuvola
manda fiori di tempo all’amata;
ne sussulta un cuore
di pietra, al centro della terra….
Autore: Gianni Toti
Data: 16 settembre 1957
Numero serie: 1957_657
Evento scatenante: amore; osservazione della natura
Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia; nostalgia; amore
Temi: amore; natura; contemplazione