Ero solo, poi tutte con me

Ero solo, poi tutte con me,
disegnate su una lavagna
animate su uno schermo
– ho tanta immaginazione ….

Ma vergogna ebbi del vento
che scherzava dietro il lenzuolo
su cui figure danzavano
per me, tanto vacuamente

Così la spugna del buon senso
presi e cancellai quel piccolo
atto di creazione :
e un dio di meno, nient’altro,
feci male alle immagini
che soffrono di non esistere

Con la spugna in mano rimasi
intrinsa di fantasie,
la strizzai, colò dolce sangue,
una figurina, delicata e magra
ebbe il collo decapitato,
e la seppellì nel mausoleo
privato detto cuore

Autore: Gianni Toti

Data: 03 novembre 1957

Numero serie: 1957_665

Evento scatenante: amore

Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia; tristezza

Temi:
amore; malinconia; solitudine