I morti non hanno fretta

I morti non hanno fretta
i morti hanno tanto tempo
ci aspettano pazientemente
sulle loro spiagge d’ombra
Sembrano madri nere,spose
e sorelle, nere sugli scogli
con gli uccelli dei fazzoletti
neri attorno alle guance,
immobili in attesa
di figli mariti fratelli
ricercatori di speranze
nelle miniere della tempesta

I morti non hanno fretta
i morti hanno tanto tempo,
eppure qualche volta un brivido
di dubbio circola sugli scogli:
che non tutti i pescatori tornino
sulle pazienti spiagge dell’ombra,
e restino per sempre al largo
nelle miniere azzurre del mare

Autore: Gianni Toti

Data: 24 maggio 1958

Numero serie: 1958_849

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: dolore; fragilità

Temi:
fragilità umana, morte