Un coltello troppo corto,
premuto con la sinistra
– tre volte nello stesso
corridoio s’inoltrò
la morte, tutta metallica,
quotidiana, di cucina –
che sofferenza per la destra
paralitica non dare
una mano, come si dice….
– poi la morte ritornò
indietro nel rosso vicolo
cieco e scomodo, lasciò detto
che la strada era malagevole,
e lei è pur sempre una signora….
Un coltello troppo corto,
la destra paralizzata,
la sinistra spaventata
per il compito difficile:
sul Pincetto del Verano
il suicida troppo povero,
senza “visto” per l’eternità
tornò a casa senza coltello
Autore: Gianni Toti
Data: 17 luglio 1958
Numero serie: 1958_916
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; angoscia
Temi: morte; suicidio