Dal nord degli occhi
al sud del tuo indicibile
modo di andare, all’est e all’ovest
del tuo sorriso e
della tangenza sottile,
per topografie e mappe
segrete, con guide costose
e inutili, ti cerco, perduto
in una primitiva geografia
di ricordi e presagi, di ragioni e scongiuri,
parlando d’amore, irritandomi all’enigma
della suprema imitazione
e tu te ne stai ai venti
come la rosa, aperta,
i petali così lontani
che il mio sguardo non basta
a riconoscerti ingrandita
nello spazio in cui ti sfogli
giorno dopo giorno
come un calendario…
Autore: Gianni Toti
Data: 17 luglio 1958
Numero serie: 1958_919
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: smarrimento; solitudine
Temi: ricerca