Oggi una mano allegra
stringe la mia: – buon giorno –
domani è quella triste
che sfiora le mie dita
e mente col buon giorno
Spesso di malumore
s’alza il mondo al mattino
e dicono oscure parole
le labbra dell’avvenire
E io credo che l’universo
a volte sia preoccupato
per un laborioso parto di stelle,
che so io o per un mal riuscito
esperimento di dimensioni
e a volte invece impazzisca
di gioia per un mondo bambino
nato laggiù nello spazio:
è allora che mi porge
la mano allegra, e saluta..
Autore: Gianni Toti
Data: 20 luglio 1958
Numero serie: 1958_930
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine
Temi: tumulto interiore; universo