Un giorno ci sveglieremo
che il mondo funzionerà
bene, come un orologio,
e che il disordine celeste
cancellato, come un errore
sulla lavagna…
allora
chiaro sarà per tutti:
la macchina era guasta,
e per secoli di pazienza
in officine di spazi
montavano e smontavano
stelle, uomini e pensieri
cercando la vite impazzita…
quel giorno funzionerà
tutto, così bene:
noi soli lo sapremo,
noi, l’errore, il male,
noi, il nodo reciso
dopo secoli di pazienza
Autore: Gianni Toti
Data: 22/07/1958
Numero serie: 1958_932
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; speranza
Temi: condizione umana; universo