Ciò che avrebbe potuto essere ….
così tu dici, come se quel tempo
condizionale, assurdo, fosse un tempo
vero, plausibile – oh, queste vostre grammatiche
come vi stregano, amici!
Ciò che avrebbe potuto essere, è…
Tutto è nel mondo, non c’è nulla fuori,
e io non posso inventare i miei sogni,
Forse da molto lontano mi visitano,
forse è l’immagine che precede
la realtà – prima lo specchio e poi
tu a lui davanti, con lo sguardo fisso –
forse così, forse in un altro modo,
cosa importa? importante è saperlo,
nella radice delle proprie foglie
saperlo,
Non sperare, saperlo!:
ciò che avrebbe potuto essere, è!
Autore: Gianni Toti
Data: 26/07/1958
Numero serie: 1958_942
Evento scatenante: insonnia
Emozioni trasferite nella scrittura:consapevolezza; malinconia
Temi: tempo; identità; mutevolezza