È caduta la pietra della notte

È caduta la pietra della notte
come sempre, stasera, una è caduta
male stavolta, un po’ di sghembo, ed ora,
se guardi ad est, all’angolo del cielo,
lo spiraglio vedrai, la dove adesso
il sepolcro è scopertoe spazi aperti
indolenti trapassano : è un momento
di libertà, da sognare, null’altro..

Domani a tutti gli angoli
del cielo giusta pietra
notturna abolirà spiragli e fughe.
Resterà solo questo : guarderai
il cielo e saprai forse che non è
cielo, solo soffitto di una tomba
aperta e chiusa, sempre chiusa e sempre
aperta ; qualche volta
meno chiusa ; e sperare che sarà
aperta e aperta e aperta e aperta un giorno,
l’avevo scoperchiato finalmente,
e la pietra nera della notte
scaraventata nello spazio meravigliato…

Autore: Gianni Toti

Data: 29/08/1958

Numero serie: 1958_953

Evento scatenante: insonnia

Emozioni trasferite nella scrittura: speranza; stanchezza

Temi: notte; estenuazione