Da un orologio all’altro attraversare
uno spazio inabitabile:
più di un minuto non puoi
viene un minuto,
per sempre
da sempre cammini, in fuga
dall’eternità, cacciato
dal tempo delle costellazioni, legato
al tempo degli orologi,
Ma è meglio così, è più morto
del passato il tempo
degli astri, (l’eternità),
Io attraverso il campo
senza fermarmi, non so
che cosa accadrebbe se
mi fermassi e non importa
ormai nulla: io devo
attraversare il campo,
e non so quando ho cominciato,
né quando arriverò
e se
arriverò: e attraverso il campo
senza fermarmi
Autore: Gianni Toti
Data: 03/11/1958
Numero serie: 1958_976
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine
Temi: tempo; spazio; universo; identità; ricerca