E non oso ancora sognare

E non oso ancora sognare
i miei pensieri, quelli che avrò
domani, o dopo

eppure so, o saprò,
che da queste radici fioriranno
cadute nella fertile
terra degli occhi

Sarà difficile, certo,
quei figli sradicare
dal giardino, e dare ali ai fiori
ma il dubbio dubita di se stesso, è certo, x
e la terrà morrà, le raddici esauste
con lei morranno,
ma i miei pensieri….
a loro basta d’essere pensati,
da me o da te, che importa? esser pensati….!

e a me basta pensare
di essere pensato dai pensieri che crescono,

ali-orizzonti, occhi di spazio, ecco,
pensieri che si librano
sulle alture sospese dell’uomo

Autore: Gianni Toti

Data: 05/01/1959

Numero serie: 1959_988

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: speranza

Temi: contemplazione; identità; tempo; sogno