Come stai? Come sto? Come? Ma sto?
Tu chiedi sempre a tutti questo come
e tutti stanno al come senza stare,
confidando di stare in questo come
di stare già, se la questione è come…
E il saluto ci basta. Anche se dico
che sto, male, magari che sto, peggio,
mi basta questo stare, questo credere
di starci, al mondo, e vivere
è già tanto
preoccuparsi di – tu come stai?-
di risponderti:- bene- meglio-oppure:
così così
(in equilibrio sul gorgo
che si avvita nello spazio,
chiedendo all’universo come sta,
dicendogli che sta, chiedendo solo
come, per pura cortesia…)
Autore: Gianni Toti
Data: 06/05/1959
Numero serie: 1959_1042
Evento scatenante: –
Emozioni trasferite nella scrittura: dolore; fragilità
Temi: fragilità umana; condizione umana