Alberi, con le braccia colme di spazio

Alberi, con le braccia colme di spazio,
si inchinavano, gravi, al passaggio del vento,
salutando con le braccia, come un giovane
albero aperto al tempo,
ora ricordo
la delusione che ti scrisse in viso
parole di saggezza e distinzione
fra questo e quello ; tu volevi schiudere
gambe e labbra di carne come fresco
legno, di spazio umido, impregnato
di vistità e di succhi, di radici
terrestri e aeree,
ti trovasti umano,
soltanto umano, ti chinasti all’albero
che agitò forse – è inciso nel ricordo
di allora quasi come una speranza,
le grandi braccia colme di spazio e di amore.

Autore: Gianni Toti

Data: 25/05/1959

Numero serie: 1959_1043

Evento scatenante: osservazione della natura

Emozioni trasferite nella scrittura: fascinazione

Temi: natura; umanità; corpo