Noi qui, là il mistero
per secoli,
poi all’improvviso muovemmo
per incontrarci
qua o la

ci imbarcammo, la nave partì
con vessilli di speranza,
gli ultimi, conservati
in cassapanche di cinismo

qualcuno avvistò qualcosa
dall’albero, come un gabbiano,
e noi corremmo, tutti sulla prua
a nuotare con gli occhi, laggiù,
dove il mistero, come un orizzonte
avanzava aprendo il sipario …