Il mondo è pronto,
da sempre, preparato
come una tavola,
apparecchiato :
pavimento di terra,
pareti di case,
soffitto di cielo,
e sentimenti scritti
su pagine e monumenti,
un cibo di anni e di secoli
da consumare,
inestinguibili,
legna da ardere che resta
da bruciare, tu vorresti
che fosse la tua legna a bruciare,
tutto di materia infiammabile,
che si consuma,
non essere,
in questa stanza di case e di cielo,
fatto di pareti, e di pagine,
con una morte tua ben conservata,
di pietra..
Autore: Gianni Toti
Data: 30/09/1959
Numero serie: 1959_1096
Evento scatenante: morte
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine
Temi: contemplazione; morte