Poi la materia tornerà a sognare

Poi la materia tornerà a sognare
un lungo sogno: sognerà migliori
mondi, migliori vite
o forse sognerà
mondi peggiori, o solo differenti.

Sarà un’altra materia, raffinata
come un metallo, un olio grezzo, o pietra
fatta scultura – così tanta morte
l’avrà già fecondata
Poi altri verranno
strani esseri diversi a ritrovare
profondi strati d’uomini, vecchie alghe
per altri combustibili.
Noi ad ardere
cominceremo: e forse sarà bello
illuminare, non essere illuminati,
riscaldare, non essere riscaldati,
bruciare, non essere bruciati,
essere sogno, non sognatori,

ricominciamo a morire,
vivere ancora…

Autore: Gianni Toti

Data: 01/1960

Numero serie: 1960_1136

Evento scatenante: amore; allontanamento

Emozioni trasferite nella scrittura: sogno; inquietudine; incertezza; speranza

Temi: vita; morte; mutevolezza; condizione umana