La quantità di cieli
che si aprono nei tuoi occhi,
e i mondi, qui e la,
da un seno e uno spiraglio
che si affacciano
a dirmi spazio;..
mondi, non so ripetermi
che con questa parola vaga,
e, cieli, impoverirmi
con cinque logore lettere.
Paragonarvi? Certo:
quando lei spegne la luce,
la notte, io me ne vado
dal letto sul soffitto
a contarvi, baluginanti
occhi del buio, lunga
vigilia della luce.
Il vostro fiat è lungo a pronunciarsi…
Autore: Gianni Toti
Data: 29/04/1960
Numero serie: 1960_1205
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine
Temi: notte; spazio