Non ho nessuno che da me discenda

Non ho nessuno che da me discenda
per dire – aspetta! – alla morte,
Arido è il campo e la mia zappa è inutile,
mi marcisce il futuro fra le gambe….
Tenterò: sarò il figlio di me stesso,
da te lontana io terrò la morte,
ti scriverò tutta quanta, mio amore,
ti darò molti figli d’inchiostro

Non moriranno tanto facilmente,
se buono sarà l’inchiostro,
alta la penna e
se io sarò un buon padre..

Autore: Gianni Toti

Data: 30/04/1960

Numero serie: 1960_1206

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: amarezza; tristezza; rassegnazione

Temi: paternità