Girati!

Girati! la notte
si è camuffata da giorno,
noi camminiamo sotto soli neri,
ai polsi consultiamo
orologi impazziti….
Condannate la notte!
chiudetela
nella sua cella senza luce,
e quando avremo soli più potenti
delle sue stelle, le faremo visita,
ed aprendo le porte, inonderemo
quei suoi occhi ciechi, con qualcosa senza nome
(non so ancora che nome le daremo,
noi non rubiamo soli, come Prometeo,
li costruiamo, con pazienza di fabbri millenari)

Autore: Gianni Toti

Data: 12/06/1960

Numero serie: 1960_1249

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: speranza; inquietudine

Temi: notte; universo; mitologia; tempo