Stanchezza!

Stanchezza!
Del quotidiano e del cosmico,
di me e di me,
dei libri non scritti
dei miei figli nati morti
non nai non concepiti
non desiderati
non pensati,

Pure qualcosa mi succederà!
Un punto esclamativo!
Così: aprirò la mano, dieci dita
e forse più, un grande ventaglio di desiderio,
e poi, fulmineo, chiuderò così
il mio spazio, nel pugno

Non ci sarà niente, lo so,
tra la palma e le dita,
ma sarà solo apparenza,
e io non vi dirò che cosa avrò preso…

Autore: Gianni Toti

Data: 20/06/1960

Numero serie: 1960_1257

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; malinconia; amarezza

Temi: identità; tumulto interiore; condizione umana; paternità; universo