Martedì 27 settembre 2022 – h. 18.30
Biblioteca Totiana – Via E. Lisi 2, Alatri
Ingresso gratuito
Martedì 27 settembre alle ore 18.30, presso i locali della Biblioteca Totiana, sarà proiettata la VideoPoemOpera di Gianni Toti: Tupac Amauta – primo canto. Introduce la visione José-Carlos Mariategui, collaboratore di Gianni Toti, fondatore dell’Istituto di Alta Tecnologia Andina a Lima, in Perù, e nipote dell’omonimo pensatore, sociologo e politico sudamericano a cui l’opera Tupac Amauta è dedicata.
Scheda dell’opera:
Durata: 53 minuti circa
Anno: 1997
Autore: Gianni Toti
Collaboratori: José-Carlos Mariategui, Elisa Zurlo e Sandra Lischi
Montaggio: Patrick Zanoli
Missaggio: Gilles Marchési
Musiche e audio: Los Chimuchines, Claudio Mercado, Norma Vilches, José Perez Arcem, Guillermo Aste Bennewitz, Victor Rondon
Produzione: CICV – Centre International de Création Vidéo Pierre Schaeffer
“Videopoema epico sui cincequento anni di colonizzazione dell’America Latina, [Tupac Amauta] elabora e ricrea livide illustrazioni degli atroci sistemi di supplizio, le teorie di José-Carlos Mariategui, gli olocausti e i genocidi della “civilizzazione”, gli orrori mai terminati, le guerriglie e le guerre in corso, le immagini del subcomandante Marcos, i nomi dei militanti uccisi nell’ambasciata giapponese a Lima. Affresco, anzi murale in movimento, che ci chiama a condividere un’emozione lucida, Tupac Amauta è caldo e militante in modo nuovo, a partire dallo scardinamento dei linguaggi…” (Sandra Lischi, “Il manifesto”, 27 maggio 1997)
José-Carlos Mariátegui (PE/UK) è uno scrittore, curatore, studioso e imprenditore di cultura e tecnologia. Ha studiato Biologia e Matematica Applicata e ha conseguito un Master e un Dottorato in Sistemi Informativi e Innovazione presso la London School of Economics and Political Science – LSE (Londra). Ha fondato l’Istituto di Alta Tecnologia Andina – ATA (Lima, Perù), un’organizzazione che opera tra arte, scienza, tecnologia e società in America Latina. È docente alla LUISS (Roma), Board Member di Future Everything (UK) e ha pubblicato su riviste quali “AI & Society”, “Third Text”, “The Information Society”, “Telos” e “Leonardo”. La sua ricerca multidisciplinare abbraccia l’archeologia dei media, la digitalizzazione, gli archivi video e l’impatto della tecnologia nelle istituzioni della memoria. Curatore di mostre, tra le ultime: Quántica /Broken Symmetries (co-curata con Monica Bello) che esplora la pratica artistica transdisciplinare in interazione con gli scienziati del CERN. Di recente ha co-curato un numero speciale per “AI & Society” sulla cibernetica in America Latina.