Nomino l’allegria, posso scriverla,
esiste la parola allegra dell’allegria,
Tutti sanno che esiste, e la pronunciano,
allegramente, tristi qualche volta.
E qualcuno, nascosto anche a se stesso
si chiede perché esista la parola
allegria, e qualche volta l’allegria,
Perché non sempre? C’è parola più triste?
Autore: Gianni Toti
Data: 23/07/1960
Numero serie: 1960_1288
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: tristezza; malinconia
Temi: contemplazione; parole; lingua; condizione umana; fragilità
