E spogliai la mattina

E spogliai la mattina,
e palpai chiari cieli,
un tenero sudore
dallo spazio mi giunse..

Annusai il tempo.
sapeva di istinto.
mi toccai lo scheletro
e ne usciva farina

Ero una spiga d’ossa,
la mattina era nuda,
lo spazio maturava
nella serra dei secoli

Sentii odore di tempo,
i millenni se ne andavano
qua e la, confabulando.
sulla cenere della mia pelle

Rivestii la mattina,
lasciai in pace i soffitti
e permisi al mio scheletro
di tintinnarmi dentro…

Autore: Gianni Toti

Data: 22/07/1960

Numero serie: 1960_1287

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: stanchezza; malinconia

Temi: identità; vita; tempo; corpo