Sotto lo sguardo triste dei semafori
lo sguardo obliquo di chi orienta il traffico
lo sguardo incerto di chi forse sa
dove andare e di chi non sa nulla
Strade obbligate, segnali, divieti:
sembra facile vivere, andare
dove vanno le case, dove vanno
le città con quel passo di pietra
E invece tu puoi andare indietro o avanti
salire le pareti o sprofondare
sotto la terra o stare fermo, li…
Per questo è triste l’occhio dei semafori…
Scritto sul retro (in corsivo): “a Quartiere(2) – Pubblicata 13-13 dicembre 62”
Autore: Gianni Toti
Data: 20/08/1960
Numero serie: 1960_1316_1; 1960_1316_2
Evento scatenante:
Temi: monotonia; vita; contemoplazione
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; malinconia; tristezza

