Un attimo solo, girare
gli occhi dietro la nuca
e contare la cifra
delle perdite, sul campo
degli anni caduti…..
Vi amavo, sugli altari
della speranza, anni
da bruciare, votivi,
e interi vi vedevo,
imponibili a spezzare
Ma anche il pane,
lo so, si spezza,
e io presi a frantumare
le miche dei miei anni,
amari bocconi di tempo
Dico soltanto che
vorrei girare gli occhi
sulla nuca, come un colcetto,
un guardo solo avanti,
la mia Euridice è morta!
Autore: Gianni Toti
Data: 27/08/1960
Numero serie: 1960_1323
Evento scatenante:
Temi: tempo; vita; morte
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; malinconia
